Aforismi & citazioni
Quaderni dell'Orsa

Aforismi & citazioni

"Io sono allenato da anni a mangiare pane e veleno, a subire attacchi di tutti i tipi. Ma non mi lascio intimidire, ho spalle larghe e nervi d’acciaio."
(Nicola Gratteri)

"Abbiamo vissuto nelle fattorie, poi abbiamo vissuto nelle città e ora vivremo su Internet"
(Sean Parker nel film The Social Network)

"Non me ne frega un cazzo se si ricorderanno di me "
(Frank Zappa)

"Fai quello che puoi con quello che hai, là dove sei "
(Theodore Roosevelt)

"Vivere in accordo col proprio destino produce, se non gioia, serenità."
(Pietro Citati)

"Solo le parole contano. Il resto sono chiacchiere."
(Eugène Ionesco)

"Mai sottovalutare il potere dei libri"
(Paul Auster)

"Un popolo dovrebbe capire quando è sconfitto"
(Dal film Il gladiatore)

"Considero il nodo della cravatta una delle più alte forme di masochismo al mondo"
(Maurizio De Giovanni, 2019)

"Io credo moltissimo nelle istituzioni, ma in Italia non sono più in grado di registrare i cambiamenti. E così la comunicazione surroga lo Stato. Il fenomeno Berlusconi è la tv che si fa partito. Il fenomeno Grillo è la Rete che si fa partito. E i partiti che cavolo facevano nel frattempo? "
(Michele Santoro, 2019)

"Il calciatore più forte di tutti i tempi? «Pelé. Destro, sinistro, testa, dribbling, 3 mondiali vinti, 1200 gol. Aveva tutto. Io ho giocato con lui e so di cosa parlo». "
(José Altafini)

"Non si interrompe un'emozione"
(Federico Fellini)

"Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; io sono orgoglioso di quelle che ho letto."
(Jorge Luis Borges)

"Fece le valigie, regolò la chiusura delle 'o' e partì per il nord. "
(Gabriella de Fazio)

"Eravamo giovani e sventati. Ora siamo vecchi e sdentati"
(Michele)

"Una volta eravamo giovani, belli e stupidi. Adesso siamo solo stupidi"
(Mick Jagger)

"Nella vita ci sono un mucchio di cose più importanti del denaro. Ma costano un mucchio di soldi"
(Groucho Marx)

"Non condivido la tua opinione, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto ad esprimerla"
(Voltaire)

"La cura dell’infelicità è la felicità"
(Nick Hornby)

"Penso di esserlo ancora, un bambino buono, sebbene sia adulto"
(Italo Calvino)

"Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante non ne sogni la tua filosofia"
(William Skaspeare)

"Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare; navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannoiser. E tutti quei momenti andranno persi come lacrime nella pioggia. È tempo di morire"
(Blade Runner)

"Madame Bovary c’est moi"
(Gustave Flaubert)

"La più difficile delle arti è quella di connettere. Bisogna che i potenti della terra la apprendano"
(Pietro Citati)

"L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto da non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio"
(Italo Calvino)

"Bisogna difendere le querce, i lecci scuri, l'eleganza dei pini. Con la stessa costanza e durezza con cui, a volte, difendiamo la nostra natura profonda"
(Pietro Citati)

"Ciò che la borghesia benestante detesta negli immigrati non è la loro razza, ma la loro povertà"
(Salman Rushdie)

"La forza sia con te"
(Guerre Stellari)

"Sento parlare di blocco sociale e un brivido mi percorre la schiena"
(Walter Veltroni)

"Certe volte mi piacerebbe essere un animale. Per esempio mi piacerebbe essere il cavallo capofila nella pista del circo. Bianco, col pennacchio rosso in testa. Quasi consapevole, orgoglioso dello spettacolo che dà"
(Paolo Conte)

"A me Roma piace moltissimo: una specie di giungla tiepida, tranquilla, dove ci si può nascondere bene"
(La Dolce Vita)

"Le città hanno un’anima e un destino, non sono occasionali accumuli di pietre."
(Giorgio La Pira)

"Se qualcuno vi si accompagna per la strada, non bisogna chiedergli da dove viene, ma dove va"
(Giovanni XXIII)

"Dio ha sommerso il faraone nel mare"
(Esodo)

"Due cose riempiono l'animo mio di ammirazione e venerazione crescente: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me"
(Immanuel Kant)

"Il peggio che può capitare a un genio è di essere compreso"
(Ennio Flaiano)

"Avevo appuntamento con lei alle quattro, la incontro alle tre e per un'ora non ho saputo che dirle"
(Ennio Flaiano)

"Nessuno è perfetto"
(A qualcun piace caldo)

"Non comprate quadri astratti, fateveli da voi"
(Mino Maccari)

"Non possiamo non dirci cattolici"
(Benedetto Croce)

"Va’ dove ti porta il cuore. Che sta, il più delle volte, sotto il portafogli"
(Giorgio Ruffolo)

"Se volessi scegliere un simbolo augurale per l’affacciarsi del nuovo millennio, sceglierei questo: l’agile salto improvviso del poeta-filosofo che si solleva sulla pesantezza del mondo, dimostrando che la sua gravità contiene il segreto della leggerezza, mentre quella che molti credono essere la vitalità dei tempi, rumorosa, aggressiva, scalpitante e rombante, appartiene al regno della morte, come un cimitero di automobili arrugginite"
(Italo Calvino)

"Competition is competition"
(Romano Prodi)

"A brigante, brigante e mezzo"
(Sandro Pertini)

"Anche a Raissa, città triste, corre un filo invisibile che allaccia un essere vivente a un altro per un attimo e si disfa, poi torna a tendersi tra punti in movimento disegnando nuove rapide figure cosicché a ogni secondo la città infelice contiene una città felice che nemmeno sa d’esistere"
(Italo Calvino)

"In dubio, abstine"
(AA.VV.)

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(HarperCollins)
L'ora del destino
Antonio Scurati
(Mondadori)
La casa dei silenzi
Donato Carrisi
(Longanesi)
Atti umani
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(Adelphi)